PRENOTAZIONI

Storia

CASA DEL

Grifone

Storia

Immersa nella campagna di Carovigno, in quella zona della Puglia compresa tra il Salento e la Valle d’Itria, sorta ai primi del ‘900 come residenza estiva di famiglia: il bisnonno Pantaleo, Direttore Didattico della locale Scuola Elementare e la bisnonna Isabella, infatti, terminato il periodo scolastico, si trasferivano con tutta la famiglia per trascorrervi i mesi di Luglio, Agosto e Settembre. La casa, “lu casino”, come si usava appellare in gergo l’allora casa di campagna, fungeva anche da punto d’appoggio durante le stagioni dei coltivi e della raccolta. In quegli anni, per i lavori nei campi, ci si serviva anche del cavallo che veniva ricoverato nella apposita stalla che faceva parte del corpo della casa al piano terra e che dopo la recente ristrutturazione è diventato il salottino della casa.

 

Durante il periodo della seconda guerra mondiale, la casa fu requisita dagli Inglesi che la abitarono con un gruppo di militari nascosti e con alcune famiglie “sfollate”. La terra, dal colore rosso argilla, è stata utilizzata per coltivare la vite, gli ulivi ed i mandorli, oltre a diverse varietà di alberi da frutto: peri, fichi, susini, nespoli ed agrumi.

È stata ristrutturata completamente nel 2010, ma è rimasto invariato il corpo portante e l’impostazione architettonica della abitazione con il suo frontale in pietra di Carovigno a facciavista.

Salendo i sei gradini della scala di ingresso, formata da due rampe laterali, si accede ad un poggiolo dal quale si domina il viale e la parte antistante della campagna che costeggia la via comunale. All’interno, l’abitazione si compone di una ampia sala, denominata “sala davanti”, nella quale è collocato un profondo camino in pietra di Carovigno e un pavimento musivo in granigliato di stile decò; le volte sono a doppia stella come usava allora, restituendo all’ambiente volume e luce; da questa sala si accede, poi, al resto della casa: due spaziose camere da letto in posizione laterale e simmetrica, ciascuna illuminata da due finestre, pavimento in granigliato dai colori vivaci; saletta da pranzo con volte a stella e pavimento in “chianche” originali dell’epoca; il salottino, ricavato nella vecchia stalla, dove sono state  salvaguardate le volte in carparo e tufo a facciavista, nel quale è presente un altro camino ed una ampia porta finestra che consente l’accesso al piazzale laterale e al giardino esterno.

Il bagno della casa è stato completamente ristrutturato ed abbellito da ceramiche di Vietri dipinte a mano. Attraverso un piccolo disimpegno si passa alla camera “Donna Lidia”, con bagno, pavimento in granigliato azzurro e bianco latte, arredata con mobili d’epoca.  Quasi tutto il piano rialzato della casa è arredato con mobili di famiglia, restaurati e ben custoditi.

         Sempre dalla “sala davanti” si accede anche alla scala che porta al piano superiore. La scala è stata mantenuta come in origine: in pietra, caratterizzata da alti gradini, attraverso la quale si accede ad un terrazzo a livello che domina la parte retrostante della campagna e la piscina, da cui è possibile spaziare con lo sguardo su tutto l’agro di Carovigno fino ad Ostuni. Dal terrazzo, grazie a quattro gradini, si sale alla suite “Torre Guaceto”, matrimoniale con bagno privato, dallo stile decisamente moderno.

Ritornando al piano inferiore, sempre dalla “sala davanti”, si passa alla piccola sala da pranzo in tipico stile di campagna per poi, accedere ad un’ampia cucina in muratura, dotata di tutti gli elettrodomestici tradizionali: frigorifero, forno, lavastoviglie, lavatrice, cucina a gas con 4 fuochi e forno a microonde. Un’ampia finestra consente di ammirare la parte retrostante della campagna con vegetazione caratteristica del Salento, come i melograni, i peri ed i fichi e il verde riposante del prato che circonda la piscina.

Dalla cucina si esce su una piccola veranda, dove, d’estate, è piacevole consumare anche la prima colazione e di lì sul piazzale retrostante la casa, che guarda il giardino e la piscina. Sempre all’esterno, poi, discretamente nascosta da un enorme cespuglio autoctono di alloro, sacro alla famiglia da sempre, è stata realizzata una ulteriore doccia, a disposizione di chi ha trascorso le ore di relax o di lavoro all’esterno; sul piazzale retrostante, inoltre, è stata montata una vecchia vasca in pietra denominata in gergo “pila”, destinata alle attività di lavanderia di una volta, sulla quale una testa di leone scolpita nella pietra di Carovigno, lascia zampillare l’acqua dalle fauci.

Tutto intorno alla casa si estende un vasto spazio esterno, di oltre quindicimila metri mq. con alberi da frutto, mandorli, fichi, ulivi, in parte esistenti e in parte di recente piantumazione, che rendono viva la terra e regalano frutta nelle varie stagioni.

La casa è circondata dalla caratteristica campagna pugliese, silenziosa, verdeggiante e ricca di uliveti. Tutto il terreno si trova a meno di due chilometri dal centro storico ed abitato di Carovigno, facilmente raggiungibile sia a piedi che in bicicletta, ma è anche lontano da rumori urbani o traffico di mezzi; offre inoltre la possibilità di passeggiate attraverso i suggestivi tratturi di campagna, alla scoperta delle piante di ulivo millenarie, che costituiscono l’impronta tipica della Valle D’Itria.

Carovigno è un tranquillo Comune della provincia di Brindisi, famoso per la Riserva marina di Torre Guaceto, per lo splendido Castello Medioevale, e per l’apprezzata tradizione enogastronomica.

Le spiagge di Carovigno, si estendono per quasi 23 km di costa e offrono la possibilità di rinfrescarsi dal caldo torrido delle estati pugliesi, con una costa che alterna tratti sabbiosi a tratti di scogliera, spiagge libere e con servizi pubblici, a lidi attrezzati per i più esigenti.

COME

Raggiungerci

Casa Del Grifone

Dall' Aereoporto:

S.S. 7 verso Bari- uscita torre Santa Sabina -direzione Carovigno BR)

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